Fin dall’inizio della sua splendida carriera televisiva il Commissario Montalbano è stato al centro delle attenzioni della Intermed. La società ragusana infatti è stata la prima a capire quanto fosse importante per il territorio ibleo e quindi per la sua promozione turistica, avere un personaggio così noto che facesse da involontario testimonial. E’ chiaro che se Zingaretti, con il suo Montalbano, ha raggiunto una notorietà straordinaria il merito va in buona parte al contesto in cui viene girata la fiction. Insomma probabilmente se i capolavori di Camilleri avessero avuto come scenario una brutta Sicilia fatta di vicoli sporchi e rumorosi, come può accadere di trovarli ad esempio nel centro di Palermo per altre serie tv,
forse il risultato non sarebbe stato lo stesso. Invece il pubblico televisivo associa il commissario dell’immaginaria Vigata o Montelusa alle guglie delle nostre chiese barocche. I muri a secco della campagna iblea sono un contorno abituale per le indagini di Fazio, uno dei fedelissimi di Montalbano ed il mare è quello con la sabbia dorata di Camarina piuttosto che l’indaffarato molo di Porto
Empedocle, patria dell’autore. E la Intermed tutto questo lo ha capito immediatamente realizzando un video che sovrapponeva, con le autorizzazioni della Palomar, le immagini della fiction con i protagonisti in primo piano e le immagini reali dove protagonisti erano le cattedrali ed i palazzi. Dopo la prima ufficiale, durante la BIT, in una serata speciale svoltasi all’hotel Quark di Milano, la Intermed ha esportato in tutta Europala sua passione per Montalbano. E così sono state organizzate presentazioni dedicate a Montalbano al Jolly Hotel di Berlino, ancora a Milano e Londra ed ultimamente a Stoccarda e alla Borsa del Turismo di Milano.
In queste ultime occasioni si è puntato proprio su un simbolo gastronomico della Sicilia, quelle arancine che la governante di Montalbano prepara per un memorabile cenone di capodanno. Con lo slogan ” le arancine di Montalbano” la Intermed, in collaborazione con l’assessorato al Turismo della Provincia di Ragusa, ha esportato questo straordinario pezzo di Sicilia e quindi della provincia di Ragusa in tante occasioni offrendo arancine in quantità.